Conclusi i festeggiamenti di Capodanno, dall’Italia arriva un primo bilancio delle vittime rimaste coinvolte dallo scoppio di grossi petardi. A Milano i medici hanno dovuto amputare la mano a un bambino di sette anni, un altro di dieci è rimasto ustionato dalla polvere pirica nel cortile dello stesso palazzo.
A Roma i feriti gravi sono sette, un adulto ha perso la mano. Due le persone che hanno dovuto ricorrere al pronto soccorso nel Frusinate. A Napoli e provincia sono stati fatti esplodere veri e propri ordigni con quattro chili di polvere da sparo: 51 i feriti, di cui otto minorenni. Prognosi riservata per due persone con traumi agli occhi e alle orecchie. Sei feriti, invece, a Bari, con due persone soccorse per la perdita della vista a un occhio e una terza per il dilaniamento di una falange.
ANSA/M.A.