Migliaia di persone sono confluite a Londra sabato, a tre giorni dalla quasi certa nomina di Boris Johnson in sostituzione della dimissionaria Theresa May, per partecipare a una manifestazione a sostegno della permanenza del paese nell'Unione Europea.
I manifestanti, molti dei quali travestiti da premier in pectore, hanno insistito sulla necessità d'indire un secondo referendum, sperando che un nuovo ricorso alle urne possa bloccare il divorzio, previsto il 31 ottobre.
Il locale ente di controllo dei conti pubblici ha d'altronde appena pubblicato un rapporto in cui prevede che, in caso di rottura senza accordo, il Regno Unito piomberà in una fase recessiva.
ANSA/dg