Almeno due agenti della polizia penitenziaria francese sono morti - secondo un nuovo bilancio - e tre sono rimasti feriti martedì nell’assalto compiuto da un gruppo di malviventi contro un furgone per il trasporto di detenuti, in Normandia. Due dei feriti versano in gravissime condizioni. L’attacco è avvenuto alle 11 al casello di Incarville: un commando a bordo di due auto - una delle quali ritrovata in seguito bruciata - ha preso d’assalto il mezzo in viaggio fra Rouen ed Évreux, a nord-ovest di Parigi.
I criminali hanno sparato con fucili a pompa, uccidendo gli agenti, e sono fuggiti con un prigioniero, identificato dalla stampa francese come il 30enne Mohamed Amra detto “la mouche” (la mosca), che ha alle spalle condanne per traffico di stupefacenti e tentato omicidio, ma non risulta schedato come radicalizzato. Stava scontando 18 mesi di detenzione e secondo Le Parisien già due giorni fa aveva tentato l’evasione segando le sbarre della sua cella.
Il ministro della giustizia Eric Dupond-Moretti ha annunciato la creazione di una cellula di crisi. È scattato il piano “épervier” (sparviero) e centinaia di poliziotti sono stati mobilitati per dare la caccia all’evaso e ai suoi complici.