Finisce l’era dell’erotismo patinato targato Penthouse, rivista degli anni settanta che arrivò a vendere fino a 5 milioni di copie mensili e che adesso chiede bancarotta assistita.
Il mercato ora preferisce il porno in rete o riviste più hard. I mensili di eros soft, con fotoservizi griffati da fotografi e giornalisti di fama, la formula vincente di riviste come Penthouse e Playboy, sono in crisi.
Per questo la società che edita Penthouse ha avanzato la sua richiesta verso la ristrutturazione e il risanamento del suo debito che però appare difficoltoso, se non impossibile.
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