È uno dei periodi di astensione dal lavoro più lungo nella storia del Giappone, e molti cittadini non intendono sprecarlo. Da oggi, sabato 27 aprile, fino al 6 maggio, uffici, aziende e scuole rimangono chiusi. La popolazione si appresta quindi a festeggiamenti storici e quasi inediti, perché questa volta la nazione non è confrontata al lutto per la morte del sovrano. Così, centinaia di migliaia di persone si sono messe in viaggio, per godersi le vacanze, provocando imbottigliamenti su strada e ferrovia.
È la prima volta in due secoli che un sovrano abbandona la carica. L'imperatore Akihito l'ha potuto fare in virtù di una legge scritta su misura per lui. Akihito ha scelto di cedere il posto al suo figlio maggiore, il principe ereditario Naruhito. Il 1° maggio, a mezzanotte, il Giappone entra così in una nuova era, la "Reiwa", che si traduce con "ordine e armonia". Si chiudono tre decenni di "Heisei", "pace ovunque".