"Fermate subito le attività"

Gran Bretagna, Germania e Francia hanno chiesto all'Iran di sospendere tutte le attività che violano l'accordo sul nucleare dopo l’annuncio ufficiale da parte di Teheran dell’inizio della seconda fase del piano per ridurre i suoi obblighi previsti dall’intesa del 2015.

Un portavoce del Governo ha comunicato domenica l’intenzione di aumentare il livello di arricchimento dell'uranio dal 3,67% al 5%. Notizia confermata anche dal ministro degli Esteri iraniano che ha aggiunto che gli eventuali passi successivi "sono reversibili", ma che dipende dal rispetto dagli impegni degli Stati europei, dopo l'introduzione delle sanzioni statunitensi.

Anche il premier israeliano Benjamin Netanyahu è intervenuto sull’argomento e ha chiesto all’Europa il "ripristino delle sanzioni" all'Iran sostenendo che l’unico scopo del superamento dei livelli fissati è “la produzione di bombe atomiche”.