“Le sanzioni statunitensi chiudono in modo permanente i canali diplomatici tra i due Paesi”. Con questa scarna dichiarazione, Teheran ha risposto alle nuove sanzioni statunitensi annunciate lunedì dal presidente Donald Trump, che prendono di mira direttamente la guida suprema, l'ayatollah Ali Khamenei. Una risposta lapidaria quella dell'Iran, che non intende sottostare alle nuove misure dirette contro i vertici della Repubblica islamica.
Usa, nuove sanzioni all'Iran
Telegiornale 24.06.2019, 22:00
Nel mirino di Donald Trump c'è Ali Khamenei che viene indicato dall’inquilino della Casa Bianca come il responsabile ultimo di ogni azione compiuta dal regime iraniano con riferimento, in particolare, all’abbattimento nello stretto di Hormuz di un drone americano.
Con Khamenei si colpiscono anche esponenti di spicco dei pasdaran, il braccio armato, politico ma anche economico della Repubblica islamica. Concretamente le disposizioni annunciate da Washington impongono sanzioni alle istituzioni finanziarie che intendano fornire servizi ai soggetti indicati nell'ordine esecutivo. E per il momento sembra totalmente ignorato dalle parti l’appello del Consiglio di sicurezza dell’ONU per un ritorno al dialogo.
ATS/ANSA/AFP/Swing