Le autorità giapponesi hanno ordinato l’evacuazione di oltre 60’000 residenti nel centro del Paese a causa delle inondazioni provocate dalle forti piogge per le quali una persona è stata dichiarata dispersa.
Il maltempo che sabato ha colpito la regione di Noto, nel centro-nord del Giappone, ha provocato frane e l’esondazione di fiumi, allagando le case e bloccando migliaia di residenti della regione che si sta ancora riprendendo da un terremoto avvenuto a Capodanno. Circa 30’000 residenti delle città di Wajima e Suzu sono stati costretti a lasciare l’area. Secondo le autorità, è stata ordinata l’evacuazione anche per circa 16.000 residenti di Niigata e Yamagata, più a nord-est.
Il Ministero del Territorio e delle Infrastrutture riferisce che nella mattinata di sabato almeno 12 fiumi di Ishikawa hanno rotto gli argini. I residenti sono stati invitati a usare la massima cautela contro possibili smottamenti e danni agli edifici .Si prevedono altri venti centimetri di precipitazioni nella regione nelle prossime ore e fino a domenica a mezzogiorno.
Un terremoto di magnitudo 7,6 ha colpito la regione il 1° gennaio, uccidendo più di 370 persone e danneggiando strade e altre infrastrutture chiave. Le conseguenze del sisma si ripercuotono ancora sull’industria, sull’economia e sulla vita quotidiana della zona.

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Notiziario 21.09.2024, 10:00
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