Colpo di scena in seno alla rete televisiva statunitense Fox News, vicina agli ambienti conservatori. Il canale di proprietà del magnate australiano Rupert Murdoch ha infatti deciso di separarsi da Bill O'Reilly, la star fra i suoi presentatori, accusato di molestie sessuali. Il New York Times aveva rivelato a inizio aprile che il 67enne aveva versato 13 milioni di dollari a cinque donne per convincerle a non sporgere denuncia nei suoi confronti. A nulla è dunque valsa la difesa del presidente degli Stati Uniti in persona: Donald Trump si era infatti affrettato a definirlo "un uomo per bene".
È il secondo scandalo interno, dopo quello del CEO Roger Ailes, dimessosi nel luglio del 2016 per motivi analoghi. La vittima, in quel caso, era una ex dipendente.
Creata nel 1996 come Fox News stessa, l'emissione "O'Reilly Factor" era un valore sicuro e da anni batteva i propri record di ascolti: nel primo trimestre del 2017 è stata guardata in media da 3,97 milioni di persone. In un anno e mezzo fra 2015 e 2016 ha incassato 297 milioni di dollari di pubblicità.
pon/AFP