Case distrutte, chiese danneggiate, persone che devono essere ricollocate: domenica si stanno ancora valutando i danni nell'est della Charente-Maritime e nel sud delle Deux-Sèvres, nell'epicentro di un terremoto "molto forte" avvertito venerdì da Rennes a Bordeaux senza causare vittime.
Dopo una scossa di magnitudo compresa tra 5,3 e 5,8, sabato mattina sono state registrate due scosse di assestamento (di magnitudo 5 e 3,7), secondo l'Ufficio sismologico centrale francese, che hanno aumentato i timori dei residenti della zona colpita, alcuni dei quali non possono rientrare nelle loro case indebolite.
Nella città di La Laigne (Charente-Maritime), molti muri sono stati spaccati. Pietre e tegole giacciono a terra e i camini minacciano di cadere dai tetti. Decine di case sono state dichiarate "inabitabili" dai vigili del fuoco. Come quella di Tony, un capocantiere di 46 anni, che si sta trasferendo da amici. "Prenderemo alcune cose e poi cercheremo di andarcene da qui", dice. "Non abbiamo nulla e questa è la cosa principale. Ma abbiamo perso tutto nello spazio di dieci secondi.
"È un peccato per noi e per l'intero villaggio. Basta guardare la chiesa, parla da sola", sottolinea, riferendosi al campanile gravemente danneggiato. Nel villaggio, "135 edifici sono stati colpiti complessivamente dal terremoto" e "170 persone devono essere ricollocate", ha spiegato il capo dei vigili del fuoco Didier Marcaillou.
Danni simili sono stati osservati nei villaggi vicini, come Cram-Chaban (Charente-Maritime), dove le tombe sono state danneggiate dalla caduta di pietre dalla chiesa che domina il cimitero.
Anche a Saint-Hilaire la-Palud (Deux-Sèvres) la chiesa ha subito danni e venerdì sera è stato necessario creare un perimetro di sicurezza, costringendo i residenti locali ad evacuare. Secondo la prefettura, in questa zona del sud di Deux-Sèvres è stato necessario ricollocare un totale di 38 persone. Due persone sono rimaste leggermente ferite in questo dipartimento e sono stati segnalati "numerosi danni materiali, tra cui la caduta di massi, crepe e il crollo parziale di un tetto".
Notiziario 9.00 del 17.06.2023
Notiziario 17.06.2023, 09:14