La giornata di lutto nazionale proclamata in Francia è stata caratterizzata non solo dalle bandiere di tutto il paese poste a mezz'asta e lo spegnimento della torre Eiffel in serata in segno di cordoglio, ma anche dai minuti di silenzio tenutisi un po' dappertutto sul territorio e anche oltre le sue frontiere.
Le istituzioni UE hanno anche loro abbrunato le proprie bandiere, in omaggio alle vittime dell'attacco perpetrato nei locali del settimanale satirico Charlie Hebdo.
Un raccoglimento silenzioso ha avuto luogo anche presso la sede del Parlamento europeo, in presenza del presidente Martin Schulz.
Lutto franco-europeo
L'Eliseo si è fermato per un minuto
“Reintrodurre la pena di morte”
“La paura deve essere superata e questo attentato deve liberare la nostra parola di fronte al fondamentalismo islamico”. Queste le parole pronunciate Marine Le Pen durante una dichiarazione, il cui filmato è stato diffuso su youtube, fatta nel pomeriggio di mercoledì.
Nella mattinata di giovedì è su Twitter che la presidente del Front National ha voluto far sentire la propria voce. E il messaggio è inequivocabile: “Voglio offrire ai francesi un referendum sulla pena di morte. A titolo personale, penso che questa possibilità debba esistere”.
Il tweet pro pena capitale di Le Pen
Questo “cinguettio” è stato preceduto da un altro, anch’esso molto chiaro: “Bisogna chiamare le cose con il loro nome: è una strage perpetrata dall’integralismo islamico”.
Sarkozy all’Eliseo
Giovedì è stato segnato anche da una visita dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy all’Eliseo, per fare il punto sulla situazione insieme al suo successore François Hollande.
RedMM/afp/ansa/mrj
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