Il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha annunciato domenica una significativa mobilitazione di sicurezza in risposta alle proteste degli agricoltori. Già in serata, 15’000 membri delle forze dell’ordine verranno schierati per impedire l’ingresso dei trattori a Parigi e nelle altre grandi città francesi, nonché per evitare blocchi al mercato di Rungis e agli aeroporti nella regione di Parigi.
La decisione segue un incontro interministeriale di crisi a cui ha partecipato anche il ministro dell’Agricoltura Marc Fesneau. Darmanin ha enfatizzato la necessità di moderazione da parte delle forze dell’ordine, che dovranno assicurare la sicurezza senza intervenire direttamente nei punti di blocco.
Il presidente Emmanuel Macron ha dato istruzioni per garantire il normale funzionamento del mercato di Rungis e degli aeroporti di Orly e Roissy, evitando così gravi disagi. Blindati della gendarmeria sono stati posizionati attorno a Rungis e all’aeroporto di Roissy per prevenire possibili blocchi, e lo stesso approccio sarà adottato per altri aeroporti e mercati importanti.
Questa escalation delle misure di sicurezza arriva in un momento in cui le organizzazioni sindacali agricole, incluse la FNSEA e i Jeunes Agriculteurs (JA), hanno annunciato un “assedio della capitale per una durata indeterminata” a partire da lunedì pomeriggio. Nell’attesa di una settimana complessa, Darmanin ha chiesto alle forze dell’ordine di intervenire solo in caso di gravi degradazioni o aggressioni.
Gli agricoltori francesi invadono Parigi
Telegiornale 26.01.2024, 20:00