Scatta oggi, venerdì, il processo a tre dirigenti della Tokyo Electric Power (Tepco), accusati di negligenza nell'esercizio delle loro funzioni durante la catastrofe di Fukushima del marzo 2011. La Corte distrettuale della capitale giapponese sarà il primo tribunale a stabilire se il gestore della centrale nucleare è responsabile per l'incidente seguito all'impatto dello tsunami sulla struttura, scatenato da un sisma di magnitudo 9, e il propagarsi delle radiazioni nelle aree circostanti.
A sei anni dal disastro intere zone sono ancora inabitabili e sono oltre 150’000 le persone costrette a restare lontane dalle proprie case. Il processo verterà sui provvedimenti adottati dai dirigenti e sulla validità delle norme di sicurezza.
Siederanno sul banco degli imputati l'ex presidente 77enne della Tepco, Tsunehisa Katsumata, e due vicepresidenti. La dirigenza della società era stata inizialmente scagionata da ogni accusa, ma il procedimento è stato riaperto da una commissione indipendente di cittadini che ha denunciato penalmente Tepco.
ATS/Reuters/EnCa
Dal TG12:30: