Le forze armate israeliane hanno ucciso, nella notte tra lunedì e martedì, Baha Abu al-Ata, capo militare del Movimento per il jihad islamico palestinese. "La sua abitazione è stata attaccata in un'operazione congiunta delle nostre forze armate e dei servizi segreti", afferma un comunicato militare di Israele.
Israele: "Era una bomba a orologeria"
Abu al-Ata era responsabile della maggior parte delle attività militari, ha aggiunto il portavoce militare, ed era "come una bomba ad orologeria", perché si accingeva a compiere attentati terroristici. "Aveva addestrato commando che dovevano infiltrarsi in Israele e tiratori scelti, nonché organizzato lanci di droni e lanci di razzi in profondità". Nell'anno passato, secondo il portavoce militare, è stato responsabile della maggior parte degli attacchi giunti dalla striscia di Gaza.
M.O. raid di Israele sulla Striscia
Telegiornale 02.11.2019, 13:30
L'eliminazione del leader jihadista è stata ordinata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu nella sua qualità di premier e ministro della difesa, un incarico che martedì si accinge a passare al nuovo ministro della difesa, Naftali Bennett, leader del partito nazionalista "Nuova destra".
Gli jihadisti: "Faremo tremare Israele"
Il jihad islamico palestinese ha confermato la morte del suo comandante militare e, in un volantino diffuso a Gaza, promette: "La nostra reazione farà tremare l'entità sionista". Il leader politico del Movimento, Ziad Nahale, ha affermato, secondo i media locali, che "Israele ha oltrepassato tutte le linee rosse. Reagiremo con forza".
L'esercito israeliano: "Non abbiamo ripreso le esecuzioni mirate"
A poche ore dall'uccisione del leader militare, il portavoce militare israeliano ha chiarito che questo episodio non significa che Israele abbia ripreso la politica delle "esecuzioni mirate" a Gaza. La precisazione israeliana viene interpretata come un messaggio diretto in primo luogo ad Hamas, ossia che Israele è interessato a circoscrivere il confronto con il jihad islamico.
Decine di razzi verso Israele
Intanto, martedì mattina, in seguito all'uccisione di Abu al-Ata, decine di razzi sono stati sparati da Gaza verso Israele. Le sirene di allarme risuonano ad Ashdod e Ghedera. Nella zona le scuole sono state chiuse. Interrotto anche il traffico ferroviario.
Gaza, ucciso leader della Jihad islamica
Telegiornale 12.11.2019, 13:30