Gazprom azzererà le forniture di gas alla Moldova dal primo gennaio 2025 a causa di violazioni contrattuali e del rifiuto di saldare il debito, che da parte russa viene calcolato in oltre 700 milioni di dollari ma non viene riconosciuto da Chisinau. Si tratta di una vertenza che risale al 2021, data di un forte aumento delle tariffe. Lo ha reso noto sabato la compagnia russa.
E’ una notizia che anticipa l’interruzione dei transiti di gas attraverso l’Ucraina, annunciata per fine anno perché Kiev non ha rinnovato il contratto con Mosca. Questo andrà a toccare, oltre ai moldavi, anche ungheresi e soprattutto slovacchi, che minacciano ritorsioni contro l’Ucraina.
In Moldova il gas viene usato per produrre elettricità in una centrale nella regione separatista della Transnistria, ma poi ridistribuito in tutto il Paese di due milioni e mezzo di abitanti che - senza questa fonte - sarebbe esposto a un forte rischio di blackout.
La Russia taglia le forniture di gas all'Austria
Telegiornale 16.11.2024, 20:00