Maia Sandu ha vinto il ballottaggio delle presidenziali in Moldova. Con il 98% dei voti conteggiati, la presidente uscente - 52 anni, filo-occidentale - ha ottenuto oltre il 54% dei consensi, superando di almeno 5 punti percentuali lo sfidante Alexandr Stoianoglo, 57 anni, ex procuratore generale, considerato vicino a Mosca.
Come già è avvenuto due settimane fa con il referendum per iscrivere nella Costituzione moldava l’obiettivo di entrare nell’Unione Europea, è stato decisivo è stato il voto dei moldavi all’estero, che hanno potuto votare in numerosi Paesi, tra cui la Svizzera. Se si guarda al risultato della sola Moldova, Stoianoglo è al 51,19% contro il 48,81%.
Alexandr Stoianoglo ha sfidato Maia Sandu alle presidenziali moldave. L'ex procuratore generale è considerato vicino a Mosca
L’ex magistrato ha vinto a mani basse nel collegio che ingloba la Transnistria, la repubblica secessionista filorussa nata dalla guerra degli anni ‘90 e che il potere moldavo non controlla. Incastrata tra il fiume Dniestr e la frontiera con l’Ucraina, sopravvive grazie alla presenza delle truppe di Mosca che ne garantiscono la sicurezza. E anche la regione autonoma della Gagauzia, dove vive una popolazione turcofona e ortodossa vicina a Russia, Stoianoglo ottiene praticamente tutti i consensi. Sandu vince nella capitale Chisinau e in diverse città. La partecipazione è stata del 54%, più alta che al primo turno.
Moldova al ballottaggio per le presidenziali
Telegiornale 03.11.2024, 12:30
Parlando alla nazione poco prima di mezzanotte, Maia Sandu ha ringraziato gli elettori e ha detto di pensare alle elezioni parlamentari della prossima estate, che saranno indispensabili per preservare la democrazia nel Paese. A dominare lo scrutinio è stato soprattutto il dibattito su interferenze da parte della Russia, accusata di aver orchestrato campagne di disinformazione e una massiccia compravendita di voti, accuse che il Cremlino ha sempre smentito.
Ex repubblica sovietica di 2,4 milioni di abitanti, indipendente dal 1991 e uno dei Paesi più poveri d’Europa, la Moldova ha presentato formalmente la sua domanda d‘adesione all’Unione Europea a marzo 2020 insieme a Ucraina e Georgia, un mese dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. L’ingresso nell’UE richiederà diversi anni, nella migliore delle ipotesi.
La Moldova è spaccata sull'UE
Telegiornale 21.10.2024, 20:00