Il partito di destra "anti-rifugiati", come è stato più volte definito l'Alternative fuer Deutschland (AfD) si è fatto strada nella politica tedesca, entrando in tutti e tre i parlamenti regionali dove si è votato, superando in ben due casi i socialdemocratici e raggiungendo nell'Est, in Sassonia-Anhalt, il 24%.
Il trionfo, dopo il voto in in Baden-Wuettemberg, Renania-Palatinato e Sassonia-Anhalt è una chiara sconfitta per Angela Merkel, un'elezione definita dalla stampa tedesca "contro la politica di apertura ai profughi della cancelliera".
Il candidato per l'AfD, Andre Poggenburg, in Sassonia-Anhalt
L'altro vincitore della giornata, "il Verde" Winfried Kretschmann
Va constatato che gli altri partiti portano a casa un risultato complesso da decifrare: chi vince in un Land, perde poi clamorosamente nell'altro. È il caso dei socialdemocratici, umiliati a Stoccarda e Magdeburgo. Ma anche i Verdi, che riportano un risultato storico in
Baden-Wuerttemberg, dove il presidente uscente
Winfried Kretschmann li rende il primo partito in una regione per la prima volta, superando la CDU, ma subiscono una pesante sconfitta in Renania. Rimane da capire quali saranno le alleanze per governare.
Questi i risultati complessivi secondo le ultime proiezioni: in Baden-Wuerttemberg vincono dunque i Verdi di Kretschmann con il 30,7%, e sorpassano la Cdu di Guido Wolf al 27,3%. Seguono Afd al 14,5%, Spd al 12,7%, i Liberali all'8,1%, mentre è fuori dal parlamento la Linke (Sinistra) col 3,2%. In Renania, si afferma l'Spd di Malu Dreyer con il 36%; batte la Cdu della Kloechner al 32%. Afd conquista il 12,6%. Seguono i Liberali al 6,1%, i Verdi al 5%, e la Linke è fuori con il 2,7%. In Sassonia-Anhalt la Cdu di Reiner Haselhoff vince con il 30%. Afd segna un impressionante 24,2% con Andrè Poggenburg, spiazzando la Linke, tradizionalmente forte nell'est e ora al 15,9%, e l'SPD che crolla al 10,6%.
ATS/sdr