Germania, non passa la stretta sui migranti

Non è passata in Germania la stretta sui migranti; la proposta di legge voluta dal capo e candidato cancelliere della CDU, il cristianodemocratico Friedrich Merz è stata bocciata nonostante l’appoggio del partito di estrema destra AfD (Alternative für Deutschland). La proposta di legge della CDU, infatti, era sostenuta dall’ultradestra sulla scia della mozione anti-migranti approvata mercoledì dal Bundestag proprio con i voti decisivi di AfD. Contrari 350 deputati, favorevoli 338, astenuti 5.

Contro la decisione di Merz di collaborare con l’ultradestra (considerata un pericolo per la democrazia dagli altri partiti) si era schierata perfino Angela Merkel. L’ex cancelliera della CDU non ha esitato ad attaccare il capo del suo stesso partito: è “sbagliato”, ha sentenziato Merkel, collaborare con l’ultradestra di AfD. 

Nelle ultime ore la caduta del “tabù” - ovvero la mozione sui migranti della CDU passata mercoledì al Bundestag grazie ai voti del partito di estrema destra di Alice Weidel in un’inedita alleanza - ha indignato tantissimi tedeschi. In migliaia giovedi sera avevano manifestato a Berlino davanti alla Adenauer Haus: “CDU, vergogna su di te!”, è stato il grido che ha investito la strada davanti alla sede del partito. Manifestazioni pacifiche hanno portato in piazza migliaia di persone anche in tutta la Germania.