Il gruppo Ahrar al Sham, che controlla la parte della regione della Ghuta orientale che comprende la città di Harasta, ha concluso un accordo con il regime siriano (grazie alla mediazione russa) che permetterà ai suoi combattenti e ai civili che lo desidereranno di lasciare la zona, ultimo bastione degli insorti alle porte della capitale Damasco.
I bombardamenti senza sosta su quel settore hanno causato dal 18 febbraio la morte di oltre 1'500 civili, di cui 350 bambini. Appoggiate dall'aviazione, le truppe governative hanno ripreso l'80% del territorio, isolando tre aree distinte.
pon/AFP