Prigione a vita per due soldati: sono queste le prime condanne in seguito al tentativo di colpo di Stato dello scorso luglio in Turchia, secondo quanto riportato dai media locali.
I due uomini, un colonnello e un maggiore dispiegati nel nord del paese, sono stati riconosciuti colpevoli di violazione della Costituzione per il ruolo nel fallito golpe.
La giustizia turca ha inoltre ordinato l'arresto di 380 uomini d'affari accusati di aver sostenuto finanziariamente Fethullah Gülen, predicatore accusato da Ankara di aver orchestrato il colpo di Stato. In totale sono già finite in manette 41'000 persone sospettate di legami con il predicatore.
ATS/sf