La ministra per lo sviluppo internazionale Priti Patel ha rassegnato le dimissioni mercoledì, secondo membro del Governo britannico a lasciare nel giro di pochi giorni dopo il collega Michael Fallon, responsabile della difesa, travolto dalle accuse di molestie ai danni di una giornalista.
Questa volta sono stati i colloqui non autorizzati avuti con funzionari e politici israeliani, tra i quali il premier Benjamin Netanyahu, durante le sue vacanze a scatenare la bufera. Altri analoghi faccia a faccia, secondo la stampa, hanno però avuto luogo sia in patria che negli Stati Uniti.
Resta il dubbio che Theresa May fosse al corrente. Downing Street ha però seccamente smentito.
AFP/ANSA/dg