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Gran Bretagna: folla assalta hotel di richiedenti asilo

E’ successo a Rotherham - Dieci poliziotti feriti, uno grave, almeno 147 i fermati - Il premier Starmer: vi garantisco che ve ne pentirete

  • 4 agosto, 20:55
  • 5 agosto, 15:57
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Scontri nel Regno Unito, 90 arresti

Telegiornale 04.08.2024, 20:00

Di: Agenzie/RSI Info 

Alcune centinaia di persone hanno assaltato un albergo impiegato come alloggio per richiedenti asilo, riuscendo ad entrare nell’edificio e rompendo varie finestre prima di essere respinti dalla polizia. Il bilancio è di dieci agenti feriti, di cui uno in modo serio, e almeno 147 fermi.

E’ successo oggi (domenica) a Rotherham, nel nord dell’Inghilterra, ed è l’ultimo e il più grave dei disordini che si stanno verificando quotidianamente da quattro giorni, sull’onda dell’emozione per l’accoltellamento mortale di tre bambine lunedi scorso a Southport, ad opera di un diciassettenne.

L’indignazione è stata cavalcata sui social dall’estrema destra, diffondendo la notizia falsa secondo cui l’omicida è musulmano e straniero. Per cercare di arginare la disinformazione il giudice istruttore ha eccezionalmente disposto la pubblicazione delle generalità dell’imputato, anche se minorenne. Si tratta di un giovane nato in Galles da genitori ruandesi e i motivi del gesto non sono ancora chiari.

In alcuni casi - come a Bolton, vicino a Manchester - i manifestanti dell’estrema destra hanno rischiato lo scontro con contromanifestanti, alcuni dei quali (stando alla BBC) gridavano loro “Allah Akhbar”. A Middlesbrough i manifestanti hanno sfilato per un quartiere residenziale rompendo finestre delle case e finestrini delle automobili. Quando un residente ha chiesto loro il perchè, uno ha risposto “perchè siamo inglesi”. Altri manifestanti si sono radunati davanti al cimitero, lanciando sulla polizia mattoni, lattine e vasi da fiori.

La condanna di Starmer

Il nuovo premier britannico Keir Starmer è tornato a condannare duramente quello che ha definito hooliganismo di estrema destra e rivolgendosi ai partecipanti all’assalto ha detto loro che gli dispiacerà di avere partecipato. “La gente in questo paese ha il diritto di essere sicura. Queste non sono proteste, è delinquenza organizzata e violenta che non ha posto nelle nostre strade o online”.

Il Regno Unito non ha vissuto proteste del genere dal 2011, quando migliaia di persone scesero in piazza dopo l’uccisione di un uomo di colore da parte della polizia. Ai tempi Starmer era il procuratore generale del regno e si impegnò per un inasprimento delle pene ed una accelerazione delle procedure giudiziarie.

Il ministero degli interni ha annunciato che data la situazione di tensione ha aumentato la sorveglianza di moschee ed altri luoghi riconducibili alla comunità islamica.

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