Un incendio appiccato da un gruppo di migranti lunedì sera in segno di protesta per le condizioni di sovraffollamento delle strutture in cui sono costretti a vivere ha scatenato il panico tra le migliaia di profughi del campo di Moria sull'isola di Lesbo, in Grecia. "Le persone fuggite sono tra le 3'000 e le 4'000", ha dichiarato la polizia, confermando la notizia.
L'incendio di Lesbos sul Telegraph
Non è la prima volta che succede un evento del genere, ma finora non si era reso necessaria un'operazione di evacuazione così imponente. Le persone presenti sull'isola sono 5'650 a fronte di appena 3'500 posti, secondo le statistiche rilasciate dal Governo.
La maggior delle persone sono bloccate dopo l'entrata in vigore degli accordi di marzo, che ne prevedono il rinvio sistematico in Turchia, anche se la maggior parte di queste ha fatto richiesta di asilo ed è in attesa del completamento della procedura, che può richiedere mesi.
AFP/px
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