L’orologio dell’apocalisse, noto anche come il 'Doomsday Clock', segna le 23:58:00; mancano quindi due minuti alla mezzanotte, ossia all'ora di un possibile conflitto nucleare mondiale. Una situazione che non si vedeva dal 1953, quando gli Stati Uniti e l’allora Unione sovietica stavano testando la bomba a idrogeno.
"Quest’anno la questione atomica è di nuovo al centro delle preoccupazioni", ha dichiarato giovedì Rachel Bronson, presidente dell'associazione degli scienziati dell’Università di Chicago, che gestiscono l’orologio metaforico.
Già nel 2017 il gruppo di studiosi, tra i quali figurano anche 15 premi Nobel, aveva spostato le lancette in avanti di 30 secondi, alle 23:57:30. La decisione di avanzare di altri 30 è dovuta in particolare ai test nucleari coreani e all’imprevedibilità legata ai tweet e alle dichiarazioni di Donald Trump (da "little rocket man" parlando di Kim Jong-Un, a "paesi latrina" per definire Haiti, El Salvador e alcuni stati africani).
ats/afp/mrj
Situazione il 1. ottobre 2017 e le conseguenze di una guerra atomica:
Atomic Park - Le conseguenze di una guerra nucleare
Nouvo 01.10.2017, 11:00