Niente semilibertà per l’ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino. È lui stesso che vi ha rinunciato, secondo quanto reso noto martedì dalla sua difesa, rappresentata da Francesca Carnicelli.
“Questa mattina abbiamo rinunciato, perché ci sono state difficoltà con la proposta lavorativa che era stata sottoposta al tribunale di sorveglianza di Roma. Il procedimento è stato chiuso, il tribunale si è pronunciato con il non luogo a provvedere”.
Il legale spiega che “la rinuncia è stata fatta da Schettino, la decisione di chiudere questo procedimento è arrivata da lui perché non c’erano più le condizioni. In futuro se ci risaranno i presupposti per poterla proporre di nuovo lo faremo. Lui oggi può usufruire di permessi per uscire dal carcere”.
L’ex comandante è stato condannato in via definitiva a 16 anni per la tragedia del 2012 quando nel naufragio della nave da crociera al largo dell’Isola del Giglio, in Toscana, morirono 32 persone.

10 anni della Costa Concordia
Telegiornale 13.01.2022, 21:00