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Hacker, "è un nuovo mostro"

Kaspersky Lab sostiene che l’ultima ondata di attacchi informatici non è riconducibile a Petya, ma ad un ransomware inedito

  • 28 giugno 2017, 11:48
  • Un'ora fa
Le organizzazioni in Russia e Ucraina sono le più colpite

Le organizzazioni in Russia e Ucraina sono le più colpite

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"I primi risultati suggeriscono che non si tratti di una variante di Petya al contrario di quanto pubblicamente riportato, ma di un nuovo ransomware che non è mai stato visto prima. Lo abbiamo chiamato ExPetr": lo spiega oggi, mercoledì, Kaspersky Lab, una delle società di cybersicurezza più importanti dal mondo, che sta studiando la nuova ondata di attacchi hacker che ha colpito organizzazioni di tutto il mondo.

Secondo l’azienda russa, sono circa 2’000 gli utenti finora attaccati. Le organizzazioni "in Russia e Ucraina sono le più colpite, sono stati registrati attacchi anche in Italia, Polonia, Regno Unito, Germania, Francia, Stati Uniti e diversi altri paesi". Colpita pure la Svizzera dove il servizio nazionale MELANI ha reso noto che le aziende colpite a sua conoscenza sono sette, compresa Admeira (si vedano i correlati).

Kaspersky Lab conferma inoltre quanto già emerso ieri, ossia che i vettori d'attacco sono i codici malevoli EternalBlue ed EternalRomance, rubati all’agenzia di sicurezza statunitense NSA e che "modificati vengono utilizzati dai criminali per la propagazione all'interno delle reti aziendali".

ANSA/ludoC

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