Un nuovo attacco di hacker si sta allargando a macchia d’olio dall’Ucraina sino alla Francia, ma non solo. I primi a denunciare problemi sono state le autorità di Kiev, seguite poi da quelle russe.
Non si sa ancora quale sia il virus che ha intaccato i software per esempio del colosso petrolifero Rosneff e della metropolitana della capitale ucraina, ma alcuni esperti del settore parlano di "Petya" e non di "WannaCry". Sugli schermi dei computer sono stati chiesti riscatti di 300 dollari. Colpite pure grandi società come il gigante pubblicitario britannico WPP e il gruppo industriale francese Saint-Gobain. Attacchi sono registrati pure in India e negli Stati Uniti. In Svizzera per ora non si segnalano casi.
AFP/AlesS