Gli oggetti connessi a internet presenti nel mondo si stimano essere più di 6 miliardi; entro il 2020 il numero dovrebbe superare i 20 miliardi. "I fabbricanti si preoccupano però poco dell'aspetto della sicurezza", sostengono dalla Centrale d'annuncio e d'analisi dell'informazione (MELANI) svizzera.
"Questa massa genera un numero impressionante di apparecchiature vulnerabili ad abusi da parte di hacker. Possiamo pensare alle webcam, a un server oppure a una smart TV connessa a una rete domestica", aggiungono.
Per evitare abusi i consigli di MELANI sono quelli di "informarsi bene, prima dell'acquisto, sui relativi sistemi di sicurezza. Inoltre, si raccomanda di scegliere una password complessa (deve contenere cifre, segni e caratteri speciali) e non utilizzare dati di accesso predefiniti".
ATS/MABO