La Svizzera confusa con lo Swaziland. È quanto emerge dall'analisi del rapporto pubblicato negli Stati Uniti sugli attacchi informatici attribuiti alla Russia. Tale documento, fra i vari dati, cita anche 3 server, localizzati nello Stato africano, che sarebbero stati sfruttati dagli hacker.
Queste 3 piattaforme sono in realtà operative in territorio elvetico. In allegato al rapporto, l'FBI ha fornito una lista di 875 indirizzi IP usati per i cyberattacchi. Ma proprio da una verifica di questi dati - rivela RTS oggi, lunedì - emerge che i 3 server in questione sono elvetici.
Essi, inoltre, conducono a dei siti Internet segnalati come infetti da dei software utilizzati dai "Fancy Bears". Si tratta di un gruppo di hacker sospettato dalle autorità USA di essere legato a Mosca.
RTS/ARi