Hamas propone un piano di cessate il fuoco di 135 giorni in tre fasi (45 giorni ciascuna) per l’accordo sugli ostaggi con Israele. È quanto ha anticipato l’agenzia Reuters, che ha visionato la bozza della risposta del movimento islamico alla proposta inviata la settimana scorsa da Qatar ed Egitto.
La prima fase prevede la liberazione di donne, anziani, malati e maschi sotto i 19 anni in cambio di donne e minori palestinesi detenuti; la seconda fase lo scambio degli altri uomini con altri detenuti e il ritiro dei soldati israeliani da Gaza; la terza la restituzione dei corpi. Hamas chiede anche aiuti e l’avvio della ricostruzione della Striscia di Gaza.
In un addendum alla proposta, aggiunge la Reuters sul proprio sito, Hamas dichiara di volere in tutto il rilascio di 1’500 detenuti palestinesi dalle carceri israeliane: oltre ad anziani e minorenni, un terzo verrebbe scelto tra coloro che sono stati condannati all’ergastolo. Entro la fine della terza fase, inoltre, Hamas si aspetta che le parti abbiano raggiunto un accordo sulla fine della guerra.
Una reazione ufficiale da parte israeliana non c’è ancora stata. Una fonte che ha voluto restare anonima ha dichiarato a Canale 13 che molte delle controproposte di Hamas sono “inaccettabili”.
Notiziario 08.00 del 07.02.2024 La corrispondenza di Michele Giorgio
RSI Info 07.02.2024, 14:13