Il premier palestinese Rami Hamdallah e il capo dell'intelligence, Majed Freij, sono sfuggiti martedì a un attentato e sono "rimasti illesi" durante un attacco con esplosivo e colpi di arma da fuoco portato al loro convoglio nella striscia di Gaza. Sette persone, però, sono rimaste ferite.
"Quanto successo è un atto vergognoso - ha dichiarato Hamdallah - ma aumenterà la nostra determinazione a continuare la nostra opera al servizio di Gaza. Proseguiremo anche il nostro lavoro per completare i nostri progetti di governo nella Striscia". "Ritornerò presto a Gaza", ha concluso.
La presidenza dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) ha poi puntato il dito contro Hamas, ma il Movimento palestinese ha respinto le accuse: "Hamas condanna l'attacco criminale al primo ministro palestinese Rami Hamdallah, ritenendolo un tentativo concepito per destabilizzare la sicurezza a Gaza e per far fallire gli sforzi per una riconciliazione nazionale".
ATS/M. Ang.