Hillary Clinton, la candidata democratica alla Casa Bianca battuta dal repubblicano Donald Trump, non esclude di contestare la legittimità della vittoria dell'avversario alle presidenziali del 2016. Sarebbe infatti pronta a fare questo passo se dalle indagini in corso dovesse emergere un'influenza della Russia sul voto più profonda di quanto immaginato finora.
Nelle ultime ore la CNN ha informato che Washington avrebbe intercettato Paul Manafort, ex responsabile della campagna di Trump, prima e dopo le elezioni presidenziali. Tra le informazioni raccolte -in mano ora al procuratore speciale che indaga sul Russiagate- alcune avrebbero alimentato le preoccupazioni per un'interferenza di Mosca sul voto.
Reuters/DegliA