La procura di Pescara ha emanato giovedì una notifica di garanzia secondo la quale sono 23 le persone indagate per la vicenda dell’Hotel Rigopiano travolto da una valanga lo scorso gennaio che ha provocato 29 morti.
Tra i reati ipotizzati ci sono quelli di omicidio e lesioni plurime colpose per tutta la catena dei soccorsi e quelli di falso e abuso edilizio. I funzionari della regione Abruzzo sono indagati per non aver mai preso in esame l’adozione di un nuovo piano regolatore generale pur sapendo che la località del Rigopiano era esposta a tale pericolo di valanghe. Se così fosse stato il comune non avrebbe potuto rilasciare i permessi per la ristrutturazione dell'hotel.
La struttura dopo e prima del tragico evento valangario
Il campo dell’indagine sulla responsabilità per la tragedia è stato intanto esteso ai vertici della regione Abruzzo per scoprire la verità su quanto accaduto.
ANSA/Nad