L’equivalente di 4'000 camion a pieno carico che piombano su un edificio. E’ la violenza della valanga che mercoledì scorso ha devastato l’hotel Rigopiano di Farindola, in Abruzzo. Ad analizzare il fenomeno è stato il Servizio nazionale di previsione di neve e valanghe, lavorando sui dati raccolti sul posto.
Sesta vittima individuata
Le ricerche dei dispersi, 23 in totale, proseguono senza sosta: domenica pomeriggio i vigili del fuoco hanno individuato il corpo di un uomo, facendo salire a sei i morti accertati. I sopravvissuti sono undici.
Dighe sotto osservazione
Intanto, dopo le esternazioni di Sergio Bertolucci, presidente della commissione Grandi rischi (poi mitigate) per quanto riguarda alcune dighe (leggi il nostro articolo), l’Enel ha affermato che quella di Campotosto è sicura. Per precauzione, il bacino, che si trova su una faglia sismica, è stato ulteriormente svuotato. Per lunedì è stata fissata una riunione proprio sul rischio di incidenti legati a questi sbarramenti artificiali.
ANSA/AlesS
In evidenza, i nostri reportage dall'Abruzzo:
Dal TG20: