Se il Canada brucia, New York soffoca o poco ci manca. La qualità dell'aria che avvolge la Grande Mela è infatti entrata in una fase che la governatrice Kathy Hochul ha definito mercoledì "un'emergenza che potrebbe durare alcuni giorni. Ma bisogna prepararsi per il lungo termine".
La causa principale dell'elevato livello d'inquinamento non è altro che il fumo e la cenere dei roghi che stanno mandando a fuoco le foreste canadesi. La conseguenza si respira però più a sud. "New York e Syracuse erano fra i posti peggiori al mondo ieri. Se potete stare al chiuso, state al chiuso", ha detto Hochul.
L'appello è stato ribadito anche dal sindaco di New York Eric Adams, il quale ha sottolineato che il peggioramento della qualità dell'aria è un "evento senza precedenti". "State al chiuso o indossate la mascherina all'aperto", ha detto.
Tra i cittadini si respira disagio. "Non si vede nemmeno la Statua della Libertà", è la protesta di Jack Wright dalle rive dell'East River a Brooklyn. Questo ex avvocato di 76 anni sostiene di aver "smesso di fumare 50 anni fa", ma dice di "tossire" proprio come quando era un fumatore.
La metropoli è sovrastata da una coltre di fumo e cenere che oscura il cielo dietro una foschia colore arancione. La bassa visibilità sta creando disagi negli aeroporti, dove si registrano ritardi nei voli.
La gente affolla Times Square in una tavolozza di colori tossici
New York - rilancia il canale CNBC - è la città più inquinata al mondo. L'indice AQI (Air Quality Index) ha raggiunto quota 342, un livello ritenuto "pericoloso" per tutti i residenti.
Ma il problema è in realtà più vasto: 110 milioni di americani sono alle prese con varie allerte sulla qualità dell'aria, peggiorata molto nelle ultime ore. Gli stati interessati sono quelli del nord-est degli Stati Uniti.
Evacuati in 20'000 in tutto il Canada
Il bilancio più aggiornato degli incendi parla di oltre 20'000 canadesi evacuati in tutto il Paese, di cui più della metà in Québec, dove il governo si prepara ad allontanarne altri 4'000. La provincia francofona ha registrato 438 incendi dall'inizio dell'anno, contro una media di 200 nello stesso periodo negli ultimi dieci anni. La situazione è considerata eccezionale dalle autorità anche per la vastità complessiva delle aree bruciate: in tutto il Canada nell'ultimo anno ci sono stati 2'293 incendi per un totale di 3,8 milioni di ettari andati in cenere. La spiegazione che viene data è soprattutto legata al cambiamento climatico. A causa della sua posizione il Canada si starebbe riscaldando più velocemente rispetto ad altre aree del pianeta.
Notiziario 21.00 del 07.06.2023
RSI 07.06.2023, 22:41
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New York soffoca a causa degli incendi in Canada
Telegiornale 08.06.2023, 12:30