Sono oltre 130'000 i curdi fuggiti in questi giorni dalla Siria in Turchia sotto la minaccia dei jihadisti dello Stato islamico (IS). Lo ha annunciato l'Alto commissariato ONU per i rifugiati.
"Il governo turco ha annunciato e confermato che i curdi arrivati in Turchia in questi giorni sono oltre 130'000", ha spiegato una portavoce dell'UNHCR.
Venerdì la Turchia ha aperto i suoi valichi di frontiera ai curdi in fuga dall'enclave di Kobane/Ayn Arab, assediata dai jihadisti. Domenica al confine ci sono stati scontri tra polizia e manifestanti curdo-turchi e le autorità locali hanno deciso di chiudere i valichi frontalieri, costringendo migliaia di civili a rimanere intrappolati in territorio siriano a ridosso dei reticolati turchi.
"Se non trovate dell’esplosivo, avvelenateli"
Intanto, Abou Mohamed al Adnani, uno dei portavoce dell’autoproclamato Stato Islamico, in un messaggio audio diffuso lunedì invita i suoi miliziani a "uccidere tutti gli infedeli, che siano francesi, statunitensi, o originari di uno dei paesi loro alleati" con tutti i mezzi possibili. La Francia, venerdì, ha condotto i primi raid aerei nel nord dell’Iraq.
ats/joe.p./FrCa
Dal TG20
Dal TG12.30:
RG 12.30 22/09/2014 La diretta di Manjula Bhatia
RSI Info 22.09.2014, 14:55
Contenuto audio