Le forze democratiche siriane (SDF) sostenute dagli Stati Uniti hanno dato inizio sabato alla battaglia finale contro l'autoproclamato Stato islamico (IS) nella parte orientale del paese. L'obiettivo è sconfiggere l'ultima roccaforte del gruppo jihadista all'interno dell'area di intervento della coalizione.
Si tratta di un'enclave vicina al confine con l'Iraq. L'IS tuttavia è ancora presente in una parte di territorio che attualmente si trova per lo più sotto il controllo delle forze governative sostenute da Russia e Iran.
RG 12.30 del 10.02.19 - La corrispondenza di Lorenzo Trombetta
RSI Info 10.02.2019, 16:45
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L'ufficiale delle SDF, Mustafa Bali, ha descritto l'assalto come "l'ultima battaglia" e ha annunciato che l'enclave - dove secondo le testimonianze delle persone fuggite dalla zona ci sarebbero tra 500 e 600 terroristi - verrà "presto liberata". Virca 20'000 civili, intanto, sono stati sfollati in vista delle operazioni militari.
L'Osservatorio siriano per i diritti dell'uomo (OSDH) riferisce di intensi combattimenti che si stanno svolgendo domenica mattina, con bombardamenti aerei e d'artiglieria ad opera della coalizione anti-IS.