In Belgio, il nuovo Governo di destra guidato dal liberale francofono Charles Michel ha giurato “fedeltà” a re Filippo e “obbedienza alla Costituzione e alle leggi del popolo”.
Si tratta di un Esecutivo unico nel suo genere, nato da una coalizione tra tre partiti fiamminghi - tra cui i nazionalisti della N-VA, e una sola formazione francofona - il partito liberale. Per la prima volta in 25 anni, i socialisti sono quindi stati esclusi dal potere. I nazionalisti fiamminghi, grandi vincitori delle votazioni nelle Fiandre (con il 33% dei voti a loro favore), si sono ritagliati la parte del leone prendendo le redini del dipartimento dell’Interno, della Difesa e dell’Immigrazione. La formazione di questo Governo dovrebbe finalmente togliere il Belgio dall’impasse politica, in cui si trova da tempo.
ATS/CC
RG 12.30 del 11.10.2014 servizio di Tomas Miglierina
RSI Info 11.10.2014, 18:20
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