Il presidente statunitense Barack Obama ha promesso, nel corso del vertice del G20, che saranno intensificati gli sforzi per lottare contro l’autoproclamato Stato Islamico (IS), alla luce di quanto avvenuto venerdì sera a Parigi. Con il suo omologo russo, Vladimir Putin, ha superato alcune divergenze sul dossier Siria. Entrambi, riportano le agenzie, si sono detti d’accordo per una mediazione delle Nazioni Unite e per un cessate il fuoco.
Ad Antalaya, in Turchia, era presente pure il segretario di Stato americano John Kerry che in un intervento ha voluto sottolineare che non esistono ancora posizioni comuni fra le due parti per quanto riguarda il futuro di Bashar al Assad e le tattiche da usare per neutralizzare l’IS.
Senza parole - Il minuto di silenzio al G20
RSI Info 15.11.2015, 19:58
Parigi, da parte sua attraverso il suo ministro delle finanze Michel Sapin ha chiesto a tutti di non limitarsi a semplici manifestazioni di solidarietà, ma a puntare per "decisioni concrete contro il terrorismo". Per quanto riguarda il capitolo emergenza migranti (doveva essere il vero tema dell’incontro), il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha affermato che non saranno rivisti per ora i metodi di accoglienza. Una puntualizzazione fatta dopo la notizia, non ancora confermata in via ufficiale, che uno degli attentatori proveniva dalla Siria ed era giunto in Francia come profugo.
Reuters/AlesS
RG 18.30 del 15 novembre 2015 Il servizio di Thomas Paggini
RSI Info 15.11.2015, 19:36
Contenuto audio
Segui la nostra diretta web: Sparatoria ed esplosioni a Parigi-LIVE TICKER
Dal Telegiornale
Gli attentati al centro dei colloqui del G20
Telegiornale 15.11.2015, 21:00