Papa Francesco ha ascoltato le storie di 16 rifugiati rohingya a Dacca, capitale del Bangladesh, ai quali ha chiesto perdono per l'indifferenza del mondo nei loro confronti. È stata la prima volta nel suo viaggio asiatico che il Pontefice ha usato il termine "rohingya", considerato tabù in Myanmar.
Il Papa al termine dell'incontro ha lanciato un appello a non distogliere lo sguardo da quanto sta succedendo e a un maggiore impegno perché i loro diritti vengano riconosciuti.
Bangladesh: i fedeli accorsi a Dacca per la visita del Papa
EBU 01.12.2017, 16:35
Poche ore prima dell'incontro il Pontefice ha celebrato una messa all’aperto consacrando 16 preti davanti a circa 100'000 di persone.
Ats/sf