È iniziato il Ramadan, il mese sacro per l’Islam. Considerato un periodo di purificazione, tutti i musulmani praticanti devo astenersi, dall’alba la tramonto, dal bere, mangiare, fumare e dalle attività sessuali.
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1,6 miliardi
Dopo il Cristianesimo, l’Islam è la seconda religione del mondo per numero di fedeli. Benché il Medio Oriente sia sempre associato all’Islam, i due terzi dei fedeli vivono nella regione dell’Asia-Pacifico (la sola Indonesia ha una popolazione di 209 milioni di musulmani).
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7'504'984 tonnellate di datteri prodotte
Il digiuno dura dalle prime luci dell’alba fino al tramonto. Viene fatto precedere da un pasto leggero per affrontare la giornata e, dopo il tramonto, l’astinenza viene interrotta bevendo acqua e mangiando datteri: le vendite del dolce frutto aumentano esponenzialmente durante il periodo.
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29 o 30 giorni?
La durata del Ramadan varia di anno in anno perché il calendario islamico si basa su una scansione del tempo lunare. Anche quest’anno, il 1434 per l’Islam, ci sono state opinioni divergenti su quando il mese sacro doveva iniziare: la luna nuova, che dà il via al Ramadan, deve infatti essere vista a occhio nudo.
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15 ore
I musulmani che vivono negli Emirati Arabi Uniti devono astenersi da cibo e acqua per 15 ore al giorno. Ma la durata del digiuno varia da paese a paese, a dipendenza di quando il sole tramonta: in Svezia, ad esempio, sono 20 le ore di astinenza, in Argentina 9.
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6 ore
Lavorare mentre si digiuna è difficile. In Oman, ad esempio, durante il Ramadan non si può lavorare più di 6 ore al giorno.
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2,5%
Durante il Ramadan i musulmani sono anche tenuti alla carità con i poveri: l’importo minimo da donare è il 2,5% di quello che si guadagna.