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Il caso Skripal muove le acque

La ministra degli interni britannica riapre 14 casi di cittadini russi morti nel Regno Unito

  • 15 marzo 2018, 11:09
  • 23 novembre, 02:12
Controlli

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  • reuters

Riaprire i fascicoli per fare chiarezza, non perché vi siano motivi fondati di pensare che quelle morti siano sospette, ma più che altro per fugare qualsiasi dubbio.


Amber Rudd ha così deciso di far verificare a un team composto da polizia e MI5 (il servizio di sicurezza britannico), 14 casi di cittadini russi deceduti negli ultimi anni nel Regno Unito.

Boris Berezovski

Boris Berezovski

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Nella lista stilata dalla ministra degli interni e che si basa su un elenco redatto dal sito BuzzFeed, figura per esempio il nome dell’oligarca Boris Berezovski, rifugiatosi a Londra nel 2001 e trovato impiccato nel suo bagno due anni dopo. Poi, ci sarebbero anche Scot Young caduto dalla finestra di un appartamento o Robert Curtis che anche lui avrebbe deciso di mettere fine volontariamente ai suoi giorni gettandosi sotto la metropolitana. Quattordici casi, come si legge su Le Monde, tutti da ricontrollare dopo la vicenda dell’ex spia russa Skripal e della figlia avvelenati a Salisbury la scorsa settimana.

AlesS

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