Il 68enne Nikolai Glushkov, russo espatriato già in affari con l'oligarca Boris Berezovski e che ottenne l'asilo Oltremanica nel 2010, è stato ritrovato cadavere in un appartamento londinese. La morte, come riferiscono la stampa locale e quella del paese d'origine, è avvenuta in circostanze poco chiare.
L'inchiesta è stata affidata all'antiterrorismo per precauzione e in considerazione delle relazioni del defunto.
Il caso rischia di peggiorare ulteriormente le relazioni tra la Gran Bretagna e Mosca, già tesissime a causa del probabile tentato omicidio dell'ex agente russo Serghei Skripal e della figlia, vittime di un avvelenamento il 4 marzo a Salisbury e ora ricoverati in gravi condizioni.
AFP/dg