La proprietaria del dipinto attribuito a Leonardo, sequestrato in Svizzera perché ritenuto illecitamente esportato dall'Italia, non si è presentata giovedì mattina davanti ai magistrati della Procura di Pesaro.
La donna ha intanto annunciato, attraverso il suo legale, il ricorso al tribunale del riesame per il dissequestro dell'opera che, ribadisce, è in Svizzera dal 1913, quando la proprietaria era la nonna. Il dipinto che raffigura Isabella d'Este divide gli esperti, per lo più concordi nel ritenere che sia opera di un seguace, anche se nei tratti del volto alcuni hanno voluto vedere la mano del maestro.
La prova del carbonio 14 ha stabilito comunque che la tela risale al '500. Per questa vicenda la procura di Pesaro ha indagato 13 persone per associazione per delinquere finalizzata all'esportazione illegale di opere d'arte. Il quadro, rinvenuto nel caveau di una banca a Lugano, aveva già degli acquirenti disposti a spendere 120 milioni per averlo.
sdr/ANSA