A Nuova Delhi abbiamo raccolto la drammatica testimonianza di Vishal Arora, un giovane professore indiano che insegna italiano in India e che ha vissuto per alcuni anni in Ticino, oltre ad aver studiato all’Università della Svizzera italiana (USI) a Lugano.
Nelle ultime ore, in India, si sono contati oltre 400'000 nuovi casi di Covid e la situazione è drammatica e fuori controllo. Vishal ci ha raccontato che la sanità è al collasso e che le persone muoiono per la strada senza ricevere alcun aiuto. È terrorizzato, ma ha trovato la forza di raccontarci quello che sta succedendo nel suo Paese e non si è risparmiato a puntare il dito contro il primo ministro indiano Narendra Modi che, a suo dire, ha preferito fare la campagna elettorale, con assembramenti di migliaia di persone senza mascherina, come anche autorizzare i riti religiosi sul fiume Gange che hanno portato, in alcuni casi, oltre nove milioni di persone ammassate in spazi ridotti.
Vishal ci ha anche raccontato che manca ossigeno e che il mercato nero delle bombole sta facendo affari d’oro. Nella video intervista da Nuova Delhi tutto il suo drammatico racconto sul disastro umanitario che sta decimando l’India.