"Incostituzionale": così, in una lettera al vetriolo inviata alla speaker della Camera Nancy Pelosi, Donald Trump definisce la procedura di impeachment nei suoi confronti. "Dichiarate guerra alla democrazia americana", scrive ancora il presidente, "e la storia vi giudicherà severamente". Missiva "ridicola", ha poi replicato l'interessata.
RG 08.00 del 18.12.2019 La diretta di Emiliano Bos
RSI Info 18.12.2019, 09:16
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Questo alla vigilia del giorno, oggi mercoledì, in cui i rappresentanti si riuniscono a Washington per un dibattito di sei ore che condurrà al voto sui due articoli per la messa in stato d'accusa per abuso di potere e ostacolo al Congresso dell'inquilino della Casa Bianca, solo il terzo nella storia del paese a trovarsi in questa situazione: prima di lui solo Andrew Johnson nel 1868 e Bill Clinton nel 1998, mentre Richard Nixon, protagonista dello scandalo Watergate, la evitò dimettendosi prima.
Nancy Pelosi
Democratici e repubblicani avranno parità di trattamento durante le discussioni, ma i primi, a meno di colpi di scena, hanno i numeri per far passare la proposta. Toccherà poi al Senato organizzare il vero e proprio processo e lì sono i secondi ad essere maggioritari (53 su 100): le possibilità che si arrivi a una condanna sono bassissime, visto che occorreranno i due terzi dei voti.
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