Lo studente di 17 anni arrestato per la strage nella scuola superiore di Santa Fe, in Texas, ha sostenuto davanti agli investigatori di aver agito da solo. Lo riferisce la CNN. Anche gli inquirenti ritengono che altri due studenti fermati dopo la strage non siano coinvolti nella vicenda.
Dimitrios Pagourtzis ha detto agli inquirenti, con cui sta collaborando, di aver risparmiato le persone che gli piacevano perché voleva che raccontassero la sua storia. Tra le prime vittime identificate della sparatoria di venerdì ci sono Cynthia Tisdale, una supplente, e Sabika Sheikh, una ragazza pakistana, che faceva parte di un programma di scambio studentesco.
La strage in Texas è la 22esima sparatoria dall'inizio dell'anno e allunga la striscia di sangue nelle scuole americane, mettendo a nudo l'inefficacia delle risposte offerte finora dall' amministrazione Trump e dal Congresso dopo la strage di Parkland del 14 febbraio scorso (17 morti), che ha dato vita ad un vasto movimento di protesta nel Paese contro le armi.
ATS/M. Ang.