Carcere fino a sei anni e multa fino a 15'000 euro: è quanto prevede l'emendamento sul "Revenge porn" (la condivisione pubblica di immagini o video intimi tramite Internet senza il consenso dei protagonisti degli stessi) approvato in Italia martedì dalla Camera.
Il testo prevede che venga punito chiunque invii, consegni, ceda, pubblichi o diffonda immagini o video di organi sessuali o a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate.
"Nei giorni scorsi avevo auspicato che tutti i parlamentari, donne e uomini, di maggioranza e di opposizione, potessero ritrovarsi uniti nel votare a favore di un testo che punisce il 'revenge porn' - ha scritto il premier Conte su Facebook - Si è appena conclusa la votazione alla Camera dei Deputati: 461 voti favorevoli, nessun voto contrario. Bella testimonianza da parte di una nostra fondamentale istituzione!"