Un razzo della compagnia spaziale privata SpaceX domenica è esploso in una grande palla di fuoco poco dopo il lancio a Cape Canaveral. Ma nessuno si è disperato. Anzi. Elon Musk ha parlato di una "missione bellissima e perfetta".
L’obiettivo del lancio era di procedere all’ultimo test della capsula che permetterà alla NASA di riprendere i viaggi spaziali con astronauti a bordo, dopo il ritiro degli Shuttle nel 2011. Gli statunitensi (ora costretti a farsi trasportare sulla Stazione spaziale internazionale dai russi) dovrebbero procedere al primo viaggio autonomo nel corso del secondo semestre 2020.
La Crew Dragon si è dimostrata capace di abbandonare in sicurezza il Falcon9 in caso di guasto. La capsula si è staccata poco prima dell’esplosione del razzo. I propulsori SuperDraco l’hanno spinta fino a 40'000 metri. Poi ha cominciato la discesa verso l’Atlantico frenata da quattro grandi paracaduti. L’ammaraggio è avvenuto senza danni e anche l’amministratore dell’ente spaziale ha affermato: "il test è perfettamente riuscito".
SpaceX, ultimo test senza equipaggio
Telegiornale 20.01.2020, 13:30