Si chiama "baby shower" e negli Stati Uniti è una tradizione prima della nascita di un figlio. Ma se a organizzarne uno è la duchessa del Sussex e moglie del principe Harry, la cosa è destinata a far discutere, malgrado le americanissime origini di Meghan Markle. La 37enne ex attrice, incinta da sette mesi, è volata a New York per il party prenatale con fra le altre Serena Williams e Amal Clooney, e non ha badato a spese: 75'000 dollari a notte per la suite all'Hotel Mark, senza considerare l'aereo privato.
Amal Clooney
Soldi suoi, va detto, non dei contribuenti britannici, ma il Daily Mail ha lanciato la polemica: "Si può vivere da filantropi in pubblico (e sposare la causa ambientalista) e comportarsi da imperatrice romana in privato?". La risposta del giornale, ma anche di molti fans dell'ex protagonista di Suits, è no.
A suscitare critiche è soprattutto la mancanza della discrezione che caratterizza abitualmente la famiglia reale, ma secondo il Times, che difende la duchessa, il problema è il concetto stesso di "baby shower", che a Londra è ancora incompreso.